La Storia dello speck Alto Adige

La Storia dello speck Alto Adige

Inizialmente lo speck veniva prodotto dai contadini in Alto Adige per la necessità di conservare la carne ed era destinato al consumo familiare. Grazie alla produzione di speck, era possibile conservare tutto l’anno la carne dei maiali che venivano uccisi durante il periodo natalizio. Per la produzione dello Speck Alto Adige IGP vengono utilizzate soltanto le cosce selezionate. Il prosciutto è un prodotto di ottima qualità che si ottiene dalla carne di suino.

Lo speck vive grazie all’esperienza e all’intuizione dei contadini altoatesini e alla loro passione per il proprio prodotto. Alla base vi è un segreto gelosamente custodito, una ricetta che nella storia dell’Alto Adige, si tramanda di generazione in generazione. Ancora oggi ciò che rende speciale lo speck sono le antiche ricette degli avi, tramandate da oltre 100 anni. Lo Speck Alto Adige è un ingrediente fondamentale di numerose ricette altoatesine tradizionali, come ad esempio i canederli di speck. Col tempo il prosciutto affumicato è diventato una delle pietanze principali in occasione di feste e banchetti. E tuttora, accompagnato da pane, formaggio e vino, è protagonista della tipica merenda altoatesina. Lo Speck Alto Adige nel corso dei secoli si è perfezionato sempre di più, ha fatto il suo ingresso nella cucina di chef stellati ed è oggi probabilmente il prodotto più famoso dell’Alto Adige.

E per festeggiare questo pezzo di storia, ogni anno in Val di Funes, viene organizzata la Festa dello Speck.

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